Qui i miei compagni di strada, che mi ispirano e mi affascinano:
Ed ora le mie due ipotesi di progetto, nate dalla voglia di creare in questo quartiere un luogo di ritrovo e di aggregazione per i ragazzi e non solo, che possa essere funzionante tutto il giorno, e che possa dare supporto all’area verde adiacente attrezzata:
“un adulto creativo è un bambino sopravvissuto” Ursula K. Le Guin
Violin inside
Scelta e studio delle aree del tevere cavo
Quella del 6 marzo è stata una passeggiata di gruppo piacevole e utile, ho cominciato a raccogliere le prime sensazioni e a cogliere le prime particolarità dell’area. Ammetto che l’impatto non è stato molto positivo, perchè nonostante fosse piena mattinata non c’era quasi nessuno in giro. Strade vuote, e piazze ancor più isolate. Ma la cosa non mi stupisce molto, di negozi non ce n’era nemmeno l’ombra, c’erano solo servizi di prima necessità, tra cui una farmacia, una panetteria,e una tabaccheria. Al contrario ci sono molte aree di parcheggio, fin troppe direi, che di conseguenza rimangono vuote. Personalmente mi dispiace un po’.. perchè la zona ha delle potenzialità, con molto verde (spesso incolto) e grandi piazze, e basterebbe arricchirla con aree attrezzate o luoghi di incontro interessanti per renderle il valore che merita.
Stefania Montaruli lab IV Saggio 